Stazzema si stringe intorno all’Ossario 70 dopo la strage

Stazzema si stringe intorno all’Ossario 70 dopo la strage

Eleonora Cozzella

di Eleonora Cozzella

STAZZEMA - Sant'Anna si stringe intorno all'Ossario 70 dopo la strage

Sindaci da tutta la toscana, associazioni di partigiani e di reduci, rappresentanti delle istituzioni o semplicemente persone che volevano esserci. Tutti raccolti intorno al monumento Ossario per la cerimonia del 70 anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema. Per non dimenticare. Dopo la lettura del messaggio del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, che ha espresso vicinanza a Sant’Anna e “ammirazione per quanti continuano instancabilmente ad operare per la causa della verità e della giustizia”, anche il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha ribadito la necessità di un anelito alla pace che passi però attraverso l’ammissione delle responsabilità dei colpevoli.
E Enrico Pieri, presidente dell’associazione ‘Martiri di Sant’Anna’ si è rivolto ai ragazzi con un appello a conoscere il passato perché non ci siano più altre stragi. “Conservare e aggiornare la memoria – ha detto il ministro dell’istruzione Stefania Giannini – è lo strumento per mantenere l’identità salda di un popolo, un compito – ha sottolineato – che è anche della scuola”. Il triste anniversario, la morte di centinaia di donne, bambini, anziani, per mano delle truppe naziste della 16esima SS – Panzergrenadier, arriva nei giorni in cui la corte federale di Karlsruhe ha aperto la possibilità di una incriminazione per il – condannato in Italia ma libero in Germania – comandante Gherard Sommer, a capo della compagnia di grenadier che quella mattina di 70 anni fa portò la morte nel paese. Ecco cosa ne pensa il magistrato Marco De Paolis, che ha istruito in Italia il processo ai responsabili dell’eccidio.