Viareggio tra divieto di balneazione e polemiche

Viareggio tra divieto di balneazione e polemiche

Lorenzo Bertolucci - Roy Lepore

di Lorenzo Bertolucci - Roy Lepore

VIAREGGIO - E' un colpo durissimo quello inferto a Viareggio dal divieto di balneazione firmato dal sindaco Betti martedì pomeriggio. Ad accusare è soprattutto l'immagine della città. Venerdì l'esito delle nuove analisi.

I rilevamenti Arpat sulla presenza di colibatteri superiori ai limiti di legge e il conseguente divieto hanno fatto il giro di tutta Italia, offuscando quella della bandiera blu consegnata a inizio estate. E poi in realtà ci sono state molte persone che per tutta la giornata hanno fatto regolarmente il bagno. Tra questi anche Vincenzo Lardinelli, presidente Fiba e titolare dello stabilimento balneare Balena 2000 che su Facebook lo ha documentato anche con una foto scrivendo: “dopo tanta piscina oggi la migliore occasione per un bel bagno nel mare di fronte alla Passeggiata di Viareggio”.
Le polemiche in queste ore sono accesissimi. Quelle in città tra maggioranza e opposizione, ma anche a livello più alto. Accusata da più parti, la Regione ha inviato una nota chiarendo “che il problema doveva essere risolto già da tempo, con interventi che dovevano essere già realizzati a cura del gestore del servizio idrico integrato. La Regione ha stanziato 5 milioni di euro”.
Per quanto riguarda il divieto, dalla Fossa dell’Abate fino al bagno Nettuno escluso, le controanalisi sono state effettuate dall’Arpat nella mattinata di mercoledì e i risultati arriveranno solo venerdì mattina.
E nel frattempo Forte dei Marmi ha inviato un comunicato chiaro: “al Forte il mare è pulito, anzi pulitissimo.