Troppo rumore dal S.Luca

Troppo rumore dal S.Luca

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - I residenti delle case adiacenti al nuovo ospedale S.Luca hanno protocollato una lettera di protesta per i troppi rumori provenienti dalla struttura sanitaria sia di giorno che di notte.

La convivenza tra la struttura del nuovo ospedale S.Luca e i residenti di S.Filippo che si sono ritrovati il monoblocco sanitario alle porte di casa non è mai stata serena. Una guerra continua di esposti e segnalazioni sfociata nell’ultima lettera protocollata alla direzione della ASL, ai carabinieri e all’ ARPAT. Al centro della protesta i rumori provenienti dalla struttura ospedaliera: in particolare la lettera fa riferimento alle sirene provenienti dalle porte allarmate, oltre ai rumori causati dalle centrali termiche ed altri suoni di cui non si riesce a capire la natura ma che continuano in maniera discontinua sia di giorno che di notte, impedendo di fatto il sonno dei residenti. Secondo quanto riferito nella lettera, i residenti sarebbero obbligati a stare barricati in casa per riuscire ad ovviare a questi rumori molesti. Le richieste fatte dal comitato agli enti preposti sono dunque la verifica della documentazione relativa la normativa vigente concernente i sistemi di allarme attuati dalla ASL e la temporanea sospensione degli allarmi, con la richiesta di indirizzarli solo alla control room presidiata 24 ore su 24.