La Lucchese fa la prova del…nove

La Lucchese fa la prova del…nove

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Contro l'Ascoli i rossoneri cercheranno di interrompere la recente striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Pagliuca cambia e mette dentro cinque giocatori nuovi rispetto alla squadra battuta all'Aquila.

Piove sulla Lucchese, speriamo che non piova sul…bagnato. Che di difficoltà in questo momento i rossoneri ne hanno già in ampia dose. Vero che è in atto uno strano silenzio stampa ma l’alone che circonda l’ambiente rososenro pare tutt’altro che tranquillo. Vabbè parliamo solo di calcio ed allora al quadro dipinto diamoci una pennellata di “ottimismo” in considerazione dell’imminente calata a Lucca della corazzata Ascoli. La squadra di Petrone è considerata a tutti gli effetti una delle compagini più attrezzate per cercare l’immediata risalita in serie B. Dunque un interlocutore che non è proprio il massimo della vita, ovvero l’avversario che ti può rilanciare. Ma siccome il calcio non ha mai verdetti già scritti molto dipenderà anche da come la Lucchese saprà affrontare cotanto avversario. Pagliuca ha le idee chiare e pensa che sia giunto il momento di cambiare, e non poco. Tanto che rispetto alla squadra battuta sette giorni fa all’Aquila le varianti riguarderanno ben 5/11esimi. Ecco pertanto la Lucchese anti-Ascoli: Casapieri in porta; Bianchi, Espeche, Calistri e Pantano in difesa; Boilini, Degeri (al debutto assoluto) e Nolè in mediana; Santini alla trequarti ad agire alle spalle di Ferrante e Biasci. Quinto appuntamento casalingo per la Lucchese che finora ne ha vinta una, pareggiate due ed una perduta, due settimane fa contro la Carrarese. Un derby amaro che ha lasciato mille risvolti ed altrettante polemiche. Il botta e risposta Bacci-Pagliuca e l’uscita della squadra sulla vicenda premio-promozione dello scorso anno che ha mandato su tutte le furie il presidente inducendolo a comandare un silenzio stampa che da allora va avanti e a tempo indeterminato. Speriamo che questa Lucchese così tribolata torni a parlare almeno sul campo con un risultato scacciacrisi.