Tradito dallo sherpa, addio Manaslu

Tradito dallo sherpa, addio Manaslu

Guido Casotti

di Guido Casotti

ALPINISMO - Non ha avuto successo la spedizione di Riccardo Bergamini sul Manaslu (8163 metri). Le bizze dello sherpa che doveva accompagnarlo gli hanno impedito di conquistare l'ottava montagna più alta al mondo.

Potremmo chiamarla anche la crisi della settima spedizione. Tante erano infatti le volte che Riccardo Bergamini ha affrontato scalate a montagne al di fuori dell’Europa. Stavolta l’obiettivo si chiamava Manaslu, 8163 metri che si trova in Nepal, sulla catena montuosa dell’Himalaya. Di fatto sul tetto del mondo. Le premesse sula buona riuscita della spedizione c’erano tutte. Insomma, dopo il Cho Oyu del 2013, Bergamini era convinto di poter domare anche l’ottava vetta più alta del mondo. Senonchè, quando tutto sembrava pronto per dare l’assalto finale, lo Sherpa che avrebbe dovuto accompagnarlo si è clamoroamente tirato indetro. Tanta rabbia, adesso smaltita, ma non del tutto: (Bergamini 1). Ora l’unica cosa è guardare avanti, al futuro e al 2015 quando sicuramente Riccardo ci riproverà: (Bergamini 2)

DOPO SERVIZIO: Riccardo Bergamini sarà ospite di “Buongiorno con noi” martedì 21 ottobre in diretta alle ore 8,30. Lì avremo sicuramente più spazio per raccontare la vicenda dell’ultima spedizione dell’alpinista lucchese.