I giudici del collegio Boragine, Marino, Genovese hanno emesso la sentenza raccogliendo nella sostanza le richieste del pubblico ministero Piero Capizzoto.
Per la moglie di Hadj, Alisa Pilipenko, una pena di 3 anni e due mesi; per l’ex amministratore unico Massimo Kutufa 3 anni e 8 mesi; assolto invece da ogni accusa l’allora esponente del cda, Giovanni Torre. L’unica accusa caduta è il falso in bilancio, reato prescritto. L’avvocato Francesca Lenzi aveva chiesto una provvisionale di 90mila euro a favore dei creditori, ma quei soldi promessi e ripromessi da Fouzi Hadj non sono mai arrivati.
di Redazione