Ora il Nanu vuole e pretende più coraggio

Ora il Nanu vuole e pretende più coraggio

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Lucchese concentrata sulla gara di sabato prossimo. Al Porta Elisa arriva il quotato Teramo. Ci vorrà una prova di orgoglio e di grinta per superare gli abruzzesi. Galderisi recupera Boilini e Calcagni.

Lanciatissimo e in fuga, la prima stagionale, l’Ascoli (che qui vediamo passare al Porta Elisa nella gara giocata circa un mese fa) vuole (vorrebbe) Daniele Ferretti. Sì, proprio lui il 28enne funambolico attaccante della Lucchese che finora gli sportivi rossoneri ricordano soprattutto per la bella doppietta rifilata al Grosseto. Di potenza, come vediamo ma anche di…rapina. Insomma, per la serie al mercato di gennaio ne vedremo delle belle e la sessione invernale promette scintille e fuochi d’artificio. In attesa però di tutto ciò la Lucchese deve concentrarsi assolutamente sugli impegni che l’attendono fino alla sosta natalizia. Il primo in ordine cronologico non è poi così lontano. Sabato (ore 15) al Porta Elisa arriva infatti il Teramo, formazione abruzzese piuttosto ambiziosa e che viene dallo 0 a 0 sul campo della rivelazione Tuttocuoio. Avversario tosto e scorbutico: difficile da superare. Ci vorrà una Lucchese tonica e col giusto approccio, come a San Marino ma che contrariamente a quanto visto all’ombra del Titano, e come lo stesso Galderisi ha sottolineato, sia meno preda di vecchie ed antiche paure. Per quanto riguarda lo schieramento anti-Teramo si profilano un paio di novità legate soprattutto ai rientri di Calcagni e Boilini. Due elementi ai quali anche il neotecnico rossonero difficilmente rinuncerà. Da capire anche l’atteggiamento tattico che però il Nanu vuole dettato da personalità e capacità di imporre il proprio gioco. Di andare avanti, come ama ripetere. Ecco perchè alla fine la Lucchese dovrebbe riproporsi con il 4-2-3-1 nel tentativo di vincere di fronte al proprio pubblico che è bene ricordare in questo avvio stagionale è accaduto solo due volte: con Pontedera e Grosseto. L’effetto-Porta Elisa deve tornare a pesare, come ai bei tempi..