Sequestrano le impiegate e rapinano la Posta

Sequestrano le impiegate e rapinano la Posta

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Rapina alle poste di via delle Ville all'Acquacalda. Due malviventi hanno rinchiuso nel bagno le impiegate e sono fuggiti. Bottino da 60.000. Caccia all'uomo da parte delle forze dell'ordine.

Momenti di paura per le impiegate delle poste dell’Acquacalda a Lucca. Poco dopo l’orario di chiusura, due malviventi hanno fatto irruzione nell’ufficio, rinchiudendo le tre impiegate nel bagno per poi arraffare il denaro del bancomat e degli sportelli e fuggire. Come raccontato agli agenti di polizia dalle impiegate appena liberate, ancora sotto shock, erano da poco passate le due del pomeriggio e mentre la direttrice e una collaboratrice stavano accingendosi a caricare di denaro lo sportello bancomat, un uomo con il volto travisato con un casco da motociclista ha forzato una delle porte di entrata e ha spintonato le due impiegate. Dietro di lui il complice, anch’esso con il casco indosso, che ha intimato alle donne di entrare nel bagno, chiudendo poi il locale a chiave. L’allarme è stato dato da alcuni testimoni della scena che hanno chiamato il 113 e allertato i responsabili delle poste. Giunti sul posto insieme agli agenti, i funzionari erano però sprovvisti di duplicati delle chiavi e si è reso necessario forzare la porta con un piede di porco per liberare le tre donne, visibilmente provate dall’esperienza. Secondo le prime testimonianze i due malviventi parlavano un italiano senza accenti particolari e sarebbero fuggiti in direzione del centro storico. Ancora in fase di conteggio l’ammontare del bottino, che sembrerebbe aggirarsi intorno ai 60 mila euro.