Tallio nell’acqua di Pietrasanta

Tallio nell’acqua di Pietrasanta

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PIETRASANTA - Anche la rete dell'acquedotto del capoluogo sarebbe inquinata dal Tallio, così come l'acquedotto di Valdicastello. Ordinanza di non potabilità in gran parte del comune.

Si allarga a quasi tutta la rete idrica del comune di Pietrasanta l’inquinamento da Tallio già riscontrato nell’acquedotto di Valdicastello. A seguito della vicenda relativa alla frazione pietrasantina, una residente del capoluogo ha effettuato delle analisi dell’acqua privatamente, riscontrando il medesimo inquinamento e allertando immediatamente il sindaco. Il primo cittadino ha quindi incaricato la Asl di effettuare delle ulteriori analisi il cui esito è stato reso noto nel pomeriggio di venerdì evidenziando i medesimi risultati. Inevitabile quindi l’ordinanza di non potabilità dell’acqua, utilizzabile comunque per tutti gli altri scopi che non siano quelli alimentari. L’area interessata comprende tutto il centro storico ed alcune strade limitrofe: si tratta della zona delimitata da Piazza Statuto, via del Crocialetto fino all’ Aurelia, via Aurelia fino via Santini, via Santini, tratto di via Sauro fino a v. Garibaldi, via Garibaldi, via Provinciale Sarzanese fino al cimitero, via Capezzano Monte fino al serbatoio Monte Regoli, via della Fonda, via Santa Maria e tutto il Centro Storico.
Raggiunto telefonicamente il sindaco Lombardi ha affermato di aver fatto richiesta presso la prefettura di poter ottenere delle cisterne mobili già per questa serata, in modo da non arrecare ulteriore danno alle numerose attività di ristorazione del comune. Nelle prossime ore è stato convocato un vertice per capire come risolvere la situazione, dato che per l’acquedotto di Valdicastello, Gaia ha già previsto la sostituzione dell’intera tubatura.