Assegnati gli Oscar della Promozione Sportiva

Assegnati gli Oscar della Promozione Sportiva

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - E' una tradizione che si ripete ogni anno, sotto il valore autentico dello sport. Palazzo Ducale ha ospitato la cerimonia di consegna degli Oscar della promozione sportiva 2014.

La manifestazione che – come ogni anno – assegna riconoscimenti a sportivi, atleti, dirigenti, tecnici, società, associazioni, arbitri e giudici di gara, è organizzata dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI: Aics, Acsi, Cis, Centri sportivi aziendali industriali, Cns Libertas e Uisp.
A fare gli onori di casa il delegato provinciale allo sport Pierluigi Bruni che insieme a Giuseppe Lucchesi, coordinatore degli enti di promozione sportiva, hanno sottolineato il senso si questa giornata: promuovere i valori dello sport e l’attività di coloro che operano nel mondo dell’associazionismo sportivo e culturale, del volontariato. La giornata, godeva del patrocinio, oltre che dell’amministrazione provinciale di Lucca, del comitato provinciale del Coni, del Panathlon Club Lucca, dell’Unione nazionale veterani dello sport e del CNV.
Tra gli sportivi lucchesi presenti, la campionessa mondiale di Paradressage Sara Morganti che in questa occasione non è salita sul podio come di consueto, ma ha premiato coloro che lavorano dietro le quinte e che “silenziosamente” contribuiscono con impegno e dedizione ad affermare i valori dello sport e dello sport per tutti.
I premi sono andati a Piero Bianchini, Paolo Capasso, Cicli Maggi, Barbara Donnini, Rosaria Ducceschi, Luciano Fanucchi, gruppo attività motoria adulti Libertas, Claudio Lazzarini, Barnaba Lucchesi, Emilio Magnani, Enrico Orsi, Pietro Petroni, Marsilio Pianigiani, Simonetta Poli, Margherita Quilici, rappresentanza nazionale lucchese di tennis, Real Controneria, Renza Salotti, Francesco Sangregorio, Simonetta Simonetti, Raffaele Stasi, Ruggero Taddeucci, Teresa
Todaro, Vitalina Vasylenko. A questi si sonio aggiunti due Oscar assegnati alla Memoria di Amelia Coli e Ivano Dinelli.