Bacci vuol cambiare la Lega Pro

Bacci vuol cambiare la Lega Pro

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Il presidente della Lucchese ritiene che la realtà della Lega Pro vada profondamente mutata. Intanto la squadra si è allenata in mattinata e prepara la sfida di sabato al "Mannucci" di Pontedera. Galderisi pare orientato a confermare lo schieramento-tipo.

 

“Also sprach Zarathutra”, anzi così parlò Andrea Bacci al secolo il presidente della gloriosa Pantera. Ad un anno e mezzo abbondante dal suo insediamento al timone della Lucchese, saranno esattamente due anni il prossimo 10 maggio, il numero uno rossonero pare aver maturato idee piuttosto chiare su come e dove cambiare la realtà della Lega Pro. Proprio in questi giorni, infatti, è in atto un duro contenzioso tra la maggior parte dei presidenti delle 60 società dell’ex-serie C ed il presidente Mario Macalli. Ma sentiamo Bacci ai nostri microfoni.

Nel frattempo sul campo prosegue la preparazione della Lucchese in vista della difficile trasferta di sabato (ore 17) al Mannucci di Pontedera. Si tratterà di una gara decisamente insidiosa anche perchè la squadra di Paolo Indiani e del DS Paolo Giovannini, due ex-illustri, è compagine di buon lignaggio tecnico e di ottima organizzazione tattica. In tal senso il Nanu sa che dovrà schierare una Lucchese al top, o quasi, se vorrà strappare l’undicesimo risultato utile consecutivo e mantenere la propria imbattibilità da quando un paio di mesi fa si è accomodato sulla blasonata panchina rossonera al posto di Guido Pagliuca. In tal senso è probabile che si affidi agli uomini di maggiore esperienza e quindi rispetto all’undici che ha affriontato il Prato potrebbero esserci pochissime novità. O forse proprio nessuna.