Davanti al Gip, Nicola Guidotti si è avvalso della facoltà di non rispondere

Davanti al Gip, Nicola Guidotti si è avvalso della facoltà di non rispondere

Roy Lepore

di Roy Lepore

VIAREGGIO - L'omicida del fratello Mario non ha risposto all'interrogatorio del giudice per le indagini preliminari. Nominati dalla difesa uno psichiatra e uno psicologo come consulenti, probabile una perizia psichiatrica per capire se l'omicida fosse in grado di intendere e volere.

https://youtu.be/UuBR3_4w5Fc
Nicola Guidotti che sabato pomeriggio con quattro colpi di pistola ha ucciso il fratello Mario di fronte al loro ristorante Il Mezzo Marinaio in Darsena a Viareggio, stamani si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip Riccardo Nerucci, dopo che ieri era stato interrogato nel carcere di San Giorgio a Lucca. Ieri i suoi difensori, gli avvocati Massimo Landi e Riccardo Carloni hanno nominato due consulenti: si tratta dello psichiatra Alberto Petracca e dello psicologo Roberto Branconi. Probabile che la difesa voglia giocare la carta della semi infermità mentale al momento dell’omicidio Domani è atteso l’arrivo della figlia di Mario Guidotti che si trovava all’estero con la madre in modo che poi potrà essere organizzato il funerale. Dopo avere esposto la salma in una camera ardente, il corpo verrà cremato come da suo desiderio.
Questa la nota giunta dagli avvocati difensori e che pubblichiamo integralmente:
” Questa mattina il sig. Guidotti si è avvalso della facoltà di non rispondere non certo per sottrarsi al confronto con l’autorità ma perchè provato dalla tragedia ed avendo già per ben due volte ampiamente risposto al Pubblico Ministero.In processi con imputazioni di questo tipo è normale che il giudice convalidi l’arresto legittimamente eseguito ed applichi la misura della custodia cautelare. Ciò che invece i sottoscritti difensori tengono a precisare è che il gip, dott. Riccardo Nerucci, ha escluso la sussistenza dell’aggravante contestata della cd premeditazione, circostanza gravissima specialmente in imputazioni di questo tipo; ciò in conformità al parere dei difensori. A questo punto, la tragica vicenda, a parere degli scriventi, sufficientemente chiara nei suoi elementi di fatto, occorre sia inquadrata dai consulenti medici che sono stati oggi nominati.”