Agriturismi non a norma, controlli di Forestale e ASL

Agriturismi non a norma, controlli di Forestale e ASL

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Sono stati resi noti i dati dei controlli effettuati da Guardia Forestale e ASL presso sette agriturismi per controllare il rispetto della legge regionale numero 30, che obbliga queste strutture a somministrare prodotti unicamente toscani. Su 7 controlli nessuno è risultato in regola.

La legge regionale 30 del 2003 prevede, in ambito di agriturismi, che gli stessi possano somministrare alimenti anche a chi non è ospite della struttura, a patto che le materie prime e le lavorazioni siano rigorosamente di provenienza regionale. Per controllare l’effettivo rispetto di questa normativa, voluta appositamente per creare una filiera virtuosa di produzione regionale ed una netta distinzione con gli altri esercizi ristorativi, da maggio a settembre, gli uomini della guardia forestale di Lucca insieme ai tecnici della ASL, hanno effettuato sette controlli su altrettanti agriturismi, individuati tra i più rappresentativi della provincia che ne conta circa 180 in totale. Quello che è emerso è stata la quasi totale inottemperanza della normativa, dovuta in genere alla scarsa conoscenza della legge.

Oltre ai problemi riguardanti la tracciabilità dei prodotti, l’ASL ha elevato circa 10.000 euro di sanzioni e due sospensioni di attività per violazioni di carattere edile e igienico sanitario.

Una campagna di controlli che nel 2016 sarà probabilmente estesa anche alle altre province toscane.