La festa del presente

La festa del presente

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Sotto il loggiato di Palazzo Pretorio per tutta la giornata è stato possibile ricevere oggetti , consulenze, libri, abiti, senza dover utilizzare denaro o qualche genere di baratto. La festa del presente è sbarcata a Lucca dopo le edizioni svoltesi a Porcari.

Dopo l’edizione dello scorso anno a Porcari, la festa del presente si è spostata a Lucca, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio. L’idea degli organizzatori, è stata quella di un giocoso ribaltamento temporaneo del meccanismo base dei rapporti economici: quello di pretendere sempre qualcosa in cambio di qualcosa.
L’unica regola della “Festa del presente” è stata infatti quella di dare senza avere nulla in cambio. Non ci doveva essere scambio, non ci doveva essere baratto e non era possibile usare denaro. E’ stata un’occasione in cui i partecipanti hanno potuto regalare frutta, verdura, abiti, libri, mobili e cose usate. Ma non c’erano solo oggetti, c’è stato anche chi ha deciso di regalare il proprio tempo, oppure le proprie competenze per regalare ripetizioni, massaggi, consulenze. Una bella iniziativa che gli organizzatori si augurano che possa espandersi anche in altre città e diventare un appuntamento fisso.