Gorfigliano, il paese dei Natalecci

Gorfigliano, il paese dei Natalecci

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

GORFIGLIANO - A Gorfigliano fervono i preparativi per la costruzione dei Natalecci, gli imponenti e maestosi cilindri verdi che bruceranno la notte del 24 dicembre alle 18, al suono dell'Ave Maria. Una tradizione unica, forte e radicata nel popolo gorfiglianese e che si perde nella notte dei tempi. Bagno, Colliceto e Fenale i tre rioni in lizza.

 

Se vi capita di salire in Alta Garfagnana, precisamente a Gorfigliano, noterete che all’ingresso del paese vi è un cartello che recita così: Gorfigliano, il paese dei Natalecci. Già, perchè in questo borgo appoggiato alle pendici del monte Pisanino, e abitato ormai solo da circa 700 anime, non vi è Natale senza Natalecci. Il legame storico, emotivo ma anche di agguerrita competizione tra questa gente è davvero fortissimo e ha attraversato intere generazioni. Quante non lo sappiamo e neppure ci è dato saperlo, visto che si perde nella notte dei tempi. Tre i rioni che illumineranno coi loro natalecci la notte del 24 dicembre: Bagno, Colliceto e Fenale. Il rione di Colliceto costruisce il suo nataleccio su uno sperone roccioso della Calamaia. Da qui lo sguardo si perde quasi a 360° sul paese. Ginestre, in prevalenza, ma anche ginepri, il materiale usato dai tessitori per rivestire la tempia che di solito viene piantata l’8 dicembre. A fara opera di tessitura i più esperti che hanno ereditato un’arte antica. I più giovani guardano e cercano di carpirne i segreti sperando che un giorno toccherà anche a loro. Il nataleccio del Bagno si trova invece sulla sponda est della valle dell’Acqua Bianca collocato tra boschi di castagni, ma ben posizionato rispetto al paese. E’ in definitva dirimpettaio e rivale, in tutti sensi, del Colliceto. L’altro nataleccio viene costruito in località Il Fenale, quella più alta e a sud del paese. Apprezzabili anche le dimensioni delle tempie, quella del Bagno è stata misurata in 18 metri e 50. Al momento la tessitura è ancora ben lungi dall’essere completata per tutti e tre i natalecci. Del resto l’abitudine consolidata nel tempo è di completare, di dargli l’ultima rifinitura proprio la mattina del 24. Quello rimane un giorno speciale per i natalecciai e per tutto il paese. Il lavoro di settimane si consumerà in mezz’ora ma sarà intenso, inebriante e ricco di fascino. Dal piazzale della Chiesa, osservatorio privilegiato per ammirare lo spettacolo, tutti col naso all’insù. I Natalecci di Gorfigliano divamperanno e bruceranno con le fiamme che saliranno a toccare il cielo e a scaldare i cuori…