Lucchese-Teramo, caccia al poker del rilancio

Lucchese-Teramo, caccia al poker del rilancio

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Oggi (ore 15) la Lucchese ospita il Teramo in una gara che dovrà segnare il ritorno alla vittoria dei rososneri. Lopez, squalificato, è però alle prese con diversi problemi legati ad acciacchi vari. In attacco si torna allo schema che ha fruttato il successo scacciacrisi di Arezzo.

Una battaglia ? Sì. Calcisticamente parlando non vi è alcun dubbio che Lucchese-Teramo, in programma domenica (ore 15) al Porta Elisa si profila un match da giocare tutto d’un fiato, senza respiro. Settimana piuttosto tribolata per Giovanni Lopez che tra dopo-Pisa, squalifiche ed acciacchi vari, non ha avuto giornate proprio facili. Mingazzini è tornato ad allenarsi coi compagni solo da giovedì e non ha ovviamente la condizione per disputare i 90′ dall’inizio. Ma non è il solo problema con il quale il 48enne tecnico romano della Lucchese deve convivere, visto che ci sono altri elementi acciaccati o addirittura indisponibili. E tutto ciò con la prospettiva di dover affrontare un Teramo ringalluzzito dagli ultimi risultati, vedi successo sul Siena, e dalla convinzione di avere una caratura tecnica, che anche senza i mammasantissima Lapadalula e Donnarumma, quella di Vivarini rimane compagine molto pericolosa. Lopez, che in panchina sarà sostituito dal vice-Mularoni, si accinge a varare uno schieramento che cambia negli uomini, ma che come modulo tattico ricalca quella vincente ad Arezzo: Lucchese in campo con: Di Masi in porta; Benevenga, Espeche, Lorenzini e Ashong in difesa; Monacizzo, Marchesi e Calcagni in mediana; Sartore e Terrani esterni a sostegno del “finto neuve” Fanucchi. Il pallone racconta che lo scorso anno, si giocò il 29 novembre, Lucchese-Teramo finì 0 a 0 al termine di una partita combattuta ma priva di grandissime emozioni. Qualche occasione da una parte e dall’altra e poi fu davvero molto brava la difesa rossonera a contenere i due formidabili attaccanti abruzzesi. Ne scaturì un pareggio dal quale la Lucchese trasse spunto per effettuare nei mesi successivi una splendida rimonta sotto la guida di Nanu Galderisi. Il Teramo invece vinse addirittura il campionato e conquistò una storica promziione in B, vanificata poi dalle decisioni della Giustizia sportiva per le ormai ben note vicende.