Occhio ai saldi estivi; ecco i suggerimenti utili

Occhio ai saldi estivi; ecco i suggerimenti utili

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

PROV. DI LUCCA - Sabato scorso 2 luglio, secondo il calendario stilato dalla Regione Toscana, sono partiti i saldi relativi alla stagione estiva. I saldi– recita una nota di Confcommercio- rappresentano un momento importante per un'attività, soprattutto da qualche anno a questa parte in cui la crisi economica ha drasticamente ridotto gli incassi.

Purtroppo come sempre molti negozi hanno messo in atto pratiche di concorrenza sleale, che hanno di fatto anticipato le liquidazioni di almeno un mese attraverso i cosiddetti saldi ‘mascherati’, con cui è stata aggirata la normativa sul punto. E’ un malcostume diffuso, passibile peraltro di pesanti sanzioni, che va a danneggiare le tante attività che rispettano le regole tutto l’anno e che, per ovviare a questa concorrenza, si impegnano per ideare iniziative ed eventi che portino gente e ravvivino i vari centri. Confcommercio imprese per l’italia-province di Lucca e Massa Carrara coglie anche l’occasione per ricordare le principali regole da seguire in materia.

  • Attendere il periodo ufficiale dei saldi; indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire);

  • tutta la merce in saldo deve essere prezzata con le modalità di cui al punto precedente;

  • in caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia;

  • in casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità, la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio; durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia;

  • non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli; accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni; evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili;

  • la merce da mettere in saldo è quella a carattere stagionale o di moda (che subirebbe un deprezzamento maggiore se venduta in ritardo) ma anche quella della stagione in corso; usare la massima cortesia.

  • E’ opportuno porre la massima attenzione all’etichettatura dei prodotti messi in vendita.

Infine Confcommercio ribadisce che solo attraverso il rispetto delle regole si può garantire pienamente la clientela, che rimane il patrimonio essenziale da tutelare per qualsiasi azienda commerciale, evitando al contempo forme di abusivismo e concorrenza sleale.