Selene capofila di un progetto innovativo

Selene capofila di un progetto innovativo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI . Si è tenuto presso il polo tecnologico di Segromigno l'annuale convegno per fare il punto sul progetto partito nel 2015 denominato Ecopulplast che mira a realizzare componenti plastici utilizzando il pulper di scarto delle cartiere

 

Trasformare lo scarto di lavorazione delle cartiere, il cosiddetto pulper, in materia plastica con cui realizzare, ad esempio, i pallets usati nell’industria del trasporto merci. Questo ambizioso progetto è portato avanti, dal 2015 dalla ditta Selene di Lucca in collaborazione con numerose realtà tra cui il ministero dell’ambiente, la scuola superiore S.Anna di Pisa, la Zero waste Europe e l’Eni. Per fare il punto della ricerca, si è svolto presso il polo tecnologico di Capannori un workshop focalizzato sul progetto denominato Ecopulplast che mira a realizzare un economia circolare attraverso appunto, il riciclo di quegli scarti altrimenti destinati alla discarica.

 

Il termine della sperimentazione è fissato per il 2018, anno in cui si dovrebbe realizzare un piano industriale per far sì che questo genere di riutilizzo del pulper diventi, prima di tutto, conveniente per le industrie che ne usufruiranno. Un tema, quello dello smaltimento del pulper di cartiera, particolarmente attuale dopo l’inchiesta della Guardia di Finanza che accuserebbe alcune industrie di smaltirlo illecitamente disperdendolo nell’ambiente anzichè conferirlo in discarica. Inchiesta che ha nuovamente acceso i riflettori sulle problematiche dei costi di smaltimento sollevate da Confindustria.