Nuovi confini del Parco Apuane, aumentano le aree dove sarà più difficile costruire

Nuovi confini del Parco Apuane, aumentano le aree dove sarà più difficile costruire

Redazione

di Redazione

VALLE DEL SERCHIO - Tra circa due mesi dovrebbero essere pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana i nuovi confini del Parco delle Apuane. In Valle del Serchio aumentano le aree contigue, dove per gli interventi urbanistici sarà necessaria la valutazione ambientale.

Tra circa due mesi dovrebbero essere pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana i nuovi confini del Parco delle Apuane. Sulla questione era già intervenuto il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, che aveva lanciato l’allarme sulla forte riduzione degli spazi per la caccia sul suo territorio comunale.

Lo stesso Bonfanti, stavolta nella sua veste di presidente dell’Unione Comuni della Medavalle, adesso mette in guardia su un altro effetto collaterale del nuovo Parco, che non riguarda più solo Pescaglia: quello relativo all’aumento delle aree contigue al parco su buona parte della Mediavalle e della Garfagnana, aree sulle quali vigono norme più stringenti per qualsiasi intervento di natura urbanistica.

Cos’è successo, a grandi linee? Che complessivamente l’area totale del parco è più o meno rimasta la stessa ma è stata redistribuita. Per intenderci, c’è meno Parco in Lunigiana ma c’è nè di più in Valle del Serchio.

Di conseguenza sono anche aumentate le aree contigue al Parco. E la nuova Legge Regionale prevede che in queste aree per ogni tipo di lavoro edilizio, cittadini e imprese debbano richiedere la valutazione ambientale.

Tra le aree interessate da questa nuova situazione ci sarà parte del territorio comunale di Borgo a Mozzano. E in Garfagnana, sono interessati i comuni di Vagli, Careggine e Minucciano.

Cosa giusta per gli ambientalisti, preoccupante per le imprese, che avranno bisogno di un permesso in più. E che adesso chiedono di stoppare l’entrata in vigore dei nuovi confini del Parco.