A ricorrere alla giustizia amministrativa è il Comitato per la salvaguardia degli arenili, nato a febbraio, che riunisce i gruppi consiliari di opposizione del PD, Sinistra per Pietrasanta e Movimento 5 Stelle e molti cittadini attivisti, che nei primi mesi hanno raccolto circa mille firme contro quella che viene definita una “privatizzazione delle spiagge.” I tempi per avere un pare dal Consiglio di Stato non saranno brevi.
Non siamo contro i balneari – assicurano dal Comitato. Categoria che grazie all’acquisto a evidenza pubblica dei parcheggi eviterebbero (ma il condizionale è d’obbligo) le aste delle concessioni.
di Redazione
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