La Virtus punta forte sull’Argento per riprendersi l’…Oro

La Virtus punta forte sull’Argento per riprendersi l’…Oro

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

ATLETICA - Ancora da definire il quadro completo delle 12 finaliste del campionato di società di Modena. In bilico la posizione della Riccardi Milano. Non ci sarà comunque la Virtus Lucca, seconda tra le escluse. La squadra lucchese disputerà indatti la finale Argento di Agropoli con l'obiettivo di guadagnare sul campo la finale Oro 2018.

 

Quasi come fossero…beneauguranti e foriere di futuri successi. Le immagini di Jesolo 2015 quando la Virtus Lucca conquistò un settimo posto che rimane il miglior piazzamento nella pur lunga serie di finali oro disputate dalla squadra del presidente Adriano Montinari. Ebbene, almeno per quest’anno, i fasti della finale tra le migliori 12 società italiane rimarranno solo un sogno visto che la squadra lucchese occupa il 14esimo posto ed è la seconda tra le escluse. Diciamo questo perchè al momento rimane delicata la posizione della Riccardi Milano, pluricampione d’Italia, che per uno sciocco cavillo burocratico rischia una clamorosa esclusione. Ma in tal caso subentrerebbe l’Atletica Livorno che è tredicesima altrimenti per la finale Argento di Agropoli si profila un interessante derby toscano tra i labronici e i ragazzi di Matteo Martinelli. Tutto ciò considerando però che le prime due classificate avrebbero garantita la finale Oro del 2018. Ancora da capire, anche perchè di tempo ne manca parecchio, come la Virtus arriverà all’appuntamento in terra campana fissato per il week end del 23 e 24 settembre. Martinelli calerà tutti gli assi ammesso che siano disponibili. Forti dubbi permangono su Said Ettaqy alle prese coi ridondanti problemi fisici. Si spera invece di avere Marcell Jacobs Lamont e di poterlo schierare almeno in tre gare compresa la staffetta 4×100. Di sicuro la squadra biancoeceleste potrà contare sull’intramontabile Nicola Vizzoni che potrà dare un contributo determinante nel lancio del martello. Il resto saranno solidità e grande cuore che non sono mai mancati per rinverdire così i fasti di Jesolo e di tutte le altre finali Oro dell’ultimo decennio.