Bagni di mare e bagni di terra al tempo di Napoleone

Bagni di mare e bagni di terra al tempo di Napoleone

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Molti appassionati e curiosi hanno partecipato al primo appuntamento delle "Conversazioni Napoleoniche" nel chiostro di San Micheletto lunedì 21 agosto. Questo primo appuntamento del ciclo di 3 incontri che termineranno mercoledì 23 era incentrato sul ruolo dell'acqua nel periodo napoleonico, con i bagni di mare e quelli di terra, le terme.

 

Nella prima parte della serata, Velia Gini Bartoli ha raccontato le estati sul litorale toscano di alcune delle bagnanti più in vista dell’epoca: Maria Luisa infanta di Spagna, Maria Luisa d’Austria ed Elisa Baciocchi, che si fece costruire una cabina personale sula spiaggia dei cavalleggeri. a seconda parte della serata è stata affidata a Simonetta Giuliani Pardini e alla nascita degli stabilimenti termali anche nel nostro territorio, per Elisa Bonaparte divenne infatti consuetudine giovarsi dei benefici delle acque termali di Bagni di Lucca, dove come in ogni altro luogo termale venivano organizzate numerose serate di svago. Tra le attività previste, il gioco delle carte: oltre alle nuove regolamentazioni sul gioco, Napoleone si preoccupò anche di commissionare al pittore David una nuova grafica per le carte da gioco, i cui requisiti dovevano essere l’eleganza dei disegni e una lavorazione che le rendesse difficilmente riproducibili, per evitare le frodi.