La sicurezza informatica protagonista a IMT

La sicurezza informatica protagonista a IMT

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

LUCCA - Se è vero che la tecnologia e l'essere connessi migliorano la nostra vita, è altrettanto vero che il moltiplicarsi di attacchi informatici stanno via via minando le nostre sicurezze. Combattere il crimine informatico è ormai una sfida prioritaria.

 

Per affrontarla si individuano e si formano gruppi di cyberdefender, giovani esperti in grado di muoversi nel mondo della difesa informatica e combattere il cyber-crimine. Alcuni di questi ragazzi, componenti della nazionale italiana cyberdefender, sono stati protagonisti dell’iniziativa organizzata dall’unità di ricerca Sysma della Scuola IMT Alti Studi Lucca nella chiesa di S. Francesco. Qui hanno incontrato i loro coetanei delle scuole superiori lucchesi spieghando loro cos’è la sicurezza informatica, quanto è importante nelle nostre vite e come si diventa “hacker buoni”. La scelta di Lucca è strettamente legata all’attività di ricerca che la Scuola IMT porta avanti nel campo della cyber security perchè questoè un tema che riguarda tutti: aziende e privati, ragazzi e adulti.

Fino a venerdì IMT ospita Critis, conferenza internazionale sulla sicurezza delle infrastrutture critiche con ricercatori, docenti e consulenti dell’industria e delle organizzazioni governative di tutto il mondo. Giovedì alle 17.30, invece, nell’auditorium Cappella Guinigi, una conferenza aperta e interessante davvero per tutti: “Presi nella rete: bullismo, imbrogli, ricatti al tempo di internet”.