Lucchese, summit tra i soci e il Comune tra ritardi e “incomprensioni”

Lucchese, summit tra i soci e il Comune tra ritardi e “incomprensioni”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

CALCIO C - La sede chiusa, il più atteso (Arnaldo Moriconi) che prima non si presenta e poi arriva con mezzora di ritardo. Ecco gli ingredienti del summit convocato allo stadio dall'assessore Celestino Marchini con i soci della Lucchese.

 

L’occasione è importante per scoprire le carte in tavola e per capire se davvero c’è la volontà di intavolare la trattativa con la cordata di imprenditori lucchesi.

“L’unica strada percorribile è quella che guarda agli imprenditori lucchesi. Certe parole dopo Pontedera – Lucchese non ci sono piaciute – dice Galligani – e ci preoccupano perchè qualcuno sembra già parlare da padrone della Lucchese”. Riferimento quest’ultimo all’intervista rilasciata al Tirreno da Piero Belardelli.

Nonostante il ritardo di Moriconi  la riunione alla fine si tiene. Sulla possibile entrata della tanto annunciata cordata di imprenditori lucchesi vigila il Comune di Lucca che sta facendo il possibile, ovviamente solo da garante.