Tragedia in Darsena: migliora il ragazzo ferito; il “pirata” non era solo in auto

Tragedia in Darsena: migliora il ragazzo ferito; il “pirata” non era solo in auto

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Migliorano le condizioni di Fabio Biagini, il 25enne lucchese travolto da un'auto pirata sabato notte sul vialone in Darsena. Un tragico incidente costato la vita all'amico Andrea Lucchesi, 21 anni, morto poco dopo sull'elicottero che decollava per trasferirlo dall'ospedale Versilia a Livorno.

Il giovane, residente a Sant’Anna, ha subito un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Livorno a seguito del grave trauma cranico riportato nello scontro. La prognosi è riservata ma secondo quanto riferito dalla Asl sembra fuori pericolo.

Intanto si trova in carcere a San Giorgio Anthony Caturano, il ragazzo di 25 anni di Torre del Lago che alla guida della sua Lancia Y ha investito i due amici per poi darsi alla fuga, senza fermarsi. E’ stato individuato in pochissimo tempo dai Carabinieri, ai quali ha confessato la terribile verità. Martedì a mezzogiorno l’udienza di convalida dell’arresto. Le accuse sono pesantissime: omicidio stradale, lesioni, omissione di soccorso e guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope, alcol e droga. Già, perché è risultato positivo ai test: il tasso alcolico era oltre il doppio del consentito. E aveva consumato hashish.

“Era sconvolto. Resosi subito conto di quanto accaduto,era andato a casa dalla madre” – racconta l’avvocato difensore Fabrizio Miracolo. “Una famiglia distrutta.”

Caturano non era solo però. A bordo dell’auto sul vialone – da quanto emerso in queste ultime ore – c’erano anche altre tre persone. La loro posizione è all’attenzione degli inquirenti. Per loro si ipotizza il reato di omissione di soccorso.

A Lucca intanto è lutto per la morte del giovane Andrea. La salma del povero ragazzo, ex atleta della Virtus residente a San Macario, sarà restituita a breve ai genitori. Per adesso resta a disposizione del magistrato. I funerali dunque non sono ancora stati fissati.