Olivi “spostati” per un parcheggio: è polemica

Olivi “spostati” per un parcheggio: è polemica

Redazione

di Redazione

SERAVEZZA - Una decina di piante di olivo rimosse e spostate per lasciare spazio a 14 posti auto. Il caso non passa inosservato a Querceta, dove il Comune ha eseguito dei lavori di rifacimento del parcheggio di via della Contrade, di fronte alla Croce Bianca.

A gridare allo scempio è il Presidio Slow food Terre Medicee e Apuane che denuncia “mancanza di considerazione per le piante di olivo quercetano.”
“Senza pianificazione e tutela si procede alla continua cementificazione di terreni olivati sia per uso pubblico che privato asportando vecchie piante e ricollocandole senza nessuna perizia e cura per la sopravvivenza delle piante stesse, prova ne sia la sorte toccata alla maggior parte delle piante già spostate in precedenza” – così denuncia il Presidio dell’Olivo quercetano.

“Tali lavori sono stati fatti asportando tutte le radici degli olivi, tra l’altro in periodi inopportuni o dannosi per il ciclo della pianta; poi nessuno si è curato di assistere le piante nella difficile fase del trapianto e del successivo attecchimento.”
“Il valore paesaggistico, agronomico e biologico della varietà è indiscusso ma poi nei fatti è sempre l’olivo la vittima sacrificale del giardino pubblico, della villetta privata, della pista ciclabile, del passaggio pedonale, olivo che nessuno si cura di salvare.”