Operazione antidroga dei Carabinieri a Lucca e Viareggio, arrestate 7 persone

Operazione antidroga dei Carabinieri a Lucca e Viareggio, arrestate 7 persone

Redazione

di Redazione

PROV. DI LUCCA - Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lucca, coordinato dalla Procura della Repubblica di Lucca, al termine di un’articolata indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti in diverse province e in particolare sulla fascia litoranea della Toscana, ha dato esecuzione a un’ordinanza di miSure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Lucca, dott.ssa Antonia Aracri, che ha applicato sei misure cautelari personali, di cui un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un marocchino e cinque divieti di dimora nella Provincia di Lucca a carico di altrettanti indagati, sempre di origine marocchina.

 

 

L’indagine, iniziata nel settembre 2016 e convenzionalmente denominata “Wood”, è stata condotta dal Nucleo Investigativo di Lucca attraverso una serie di complesse attività tecnico-investigative, che hanno consentito di individuare una delle principali organizzazioni criminali operanti nel settore, sicuramente la più importante di matrice marocchina. La banda era capace di distribuire la cocaina ai vari gestori delle piazze di spaccio costituite da zone boschive (Sorbano del Vescovo e Capannori), pinete (tra cui quella di Viareggio e Follonica) e campagne. Le zone boschive della Piana di Lucca erano state prescelte dalla banda in quanto considerate i luoghi ideali come naturale estensione delle aree di spaccio. Si tratta di una struttura piramidale che vede al vertice i componenti di una famiglia, sempre di origine marocchina, con base a Pescia (PT), capace di acquistare partite di cocaina all’ingrosso (in quantitativi di 2/3 Kg per volta) e di cederla (in quantitativi di 200/300 gr per la successiva vendita al minuto, ai gestori delle aree di spaccio,

L’operazione ha consentito finora di denunciare all’Autorità Giudiziaria 13 persone, di cui 2 sono state arrestate in flagranza di reato perché trovate in possesso di circa 200 grammi di cocaina (Jarmouni Abdelmjid, 37 anni e Jarmouni Miloud, 30 anni), un altro (Delloufi Mohamed, 37 anni), sempre in flagranza, perché in possesso di documenti falsi, 1 su ordinanza di custodia cautelare in carcere (SADIK Abdellatif, 29 anni), mentre 3 sono già state sottoposte alla misura del divieto di dimora nella provincia di Lucca. Sempre nel corso dell’operazione sono state identificate 80 persone, tra acquirenti e consumatori finali, fra cui anche alcune donne che ricevevano la cocaina in cambio di prestazioni sessuali, mentre sono state sequestrate diverse centinaia di grammi di cocaina, denaro in contanti e 6 agende contenenti una vera e propria contabilità del traffico di cocaina gestito dalla famiglia a capo dell’organizzazione.