Porte aperte all’Anffas per l’Open Day 2018

Porte aperte all’Anffas per l’Open Day 2018

Redazione

di Redazione

LUCCA - In occasione del 60° anniversario della nascita dell’Anffas nazionale, la sezione lucchese dell’associazione che si occupa di disabilità intellettiva e relazionale promuove per mercoledì 28 marzo una giornata di festeggiamenti aperti alla cittadinanza.

Alle 10 al teatro di San Girolamo andrà in scena lo spettacolo “In Viaggio…”, organizzato nell’ambito del laboratorio di danza-terapia, drammatizzazione e narrazione del servizio Progetto Lavoro dell’associazione. Prima dello spettacolo, che vedrà la presenza in sala di alcune scolaresche lucchesi, la presidente onoraria di Anffas Lucca Nina Chierici e il presidente Gabriele Marchetti ripercorreranno la storia dell’associazione lucchese dalla sua nascita per arrivare alle prospettive sui nuovi progetti. 
Al pomeriggio, dalle 16 alle 18, presso il centro di socializzazione “Il Cortile di Casa Nostra” a San Pietro a Vico (via dell’Acquacalda n° 670), una festa in musica con i ragazzi, gli operatori e i collaboratori di Anffas Lucca. Alle 17, in contemporanea con tutte le Anffas d’Italia, il brindisi, durante il quale verrà proiettato il saluto del presidente nazionale Roberto Speziale. 
L’Open Day 2018 ha per Anffas un’importanza particolare e segnerà l’inizio di una serie di iniziative con cui le circa 1000 strutture presenti in tutta Italia ripercorreranno i 60 anni di storia di questa grande associazione, le battaglie e le conquiste fatte per e con le persone con disabilità (oltre 30mila nel nostro Paese) e le loro famiglie. L’intento è quello di diffondere la cultura dell’inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva delle persone con disabilità, degli associati, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che operano in Anffas e portare così all’attenzione delle varie comunità i tanti progetti volti a migliorare la qualità della vita e delle relazioni delle persone disabili.
La sezione lucchese di Anffas è nata nel 1965 grazie all’impegno di un piccolo gruppo di familiari. Adesso Anffas Lucca assiste circa 340 utenti in collaborazione con gli enti locali o con progettualità proprie e promuove attività di inclusione sociale o lavorativa grazie ai suoi nove centri distribuiti sul territorio.  
«In questi anni – afferma il presidente di Anffas Lucca, Gabriele Marchetti – il nostro Paese è sicuramente cambiato in meglio rispetto alla disabilità. Sono ancora moltissimi però gli ostacoli da affrontare per poter parlare di piena inclusione e di pieno rispetto dei diritti del disabile. Continueremo a lavorare con impegno sui fronti storicamente già aperti guardando anche alle nuove sfide da fronteggiare nei prossimi anni. Tra queste la riforma del terzo settore, che vedrà una revisione organizzativa anche della nostra associazione, in ottica di maggiore efficienza ed efficacia dei servizi e del sostegno alle famiglie; il percorso di affermazione del diritto all’autodeterminazione delle persone disabili, per far emergere quegli aspetti della disabilità che fino ad oggi sono stati sottovalutati e che non hanno trovato modo di esprimersi a dovere; il maggiore impulso alla realizzazione di adeguate strutture per il dopo di noi in base alla recente normativa, con attenzione agli effettivi bisogni delle famiglie soprattutto in situazioni di grave disabilità».