Ballottaggio, parla Mazzoni: apparentamento o niente

Ballottaggio, parla Mazzoni: apparentamento o niente

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Dopo due giorni di silenzio, Daniele Mazzoni interviene sul toto-alleanze in vista del ballottaggio di domenica 24 giugno tra Alberto Giovannetti e Ettore Neri. Apre ad un "contratto di governo", ma solo con un apparentamento formale.

Mazzoni, candidato sindaco con la lista civica Siamo Pietrasanta, è arrivato terzo con 1.901 voti e il 15%. “Non mi interessano poltrone o assessorati, vogliamo attuare il nostro programma con rappresentanza in consiglio comunale, firmando un contratto di governo su alcuni punti irrinunciabili. Io sono il garante di un progetto amministrativo in cui sono confluite sensibilità diverse, di centro, destra e sinistra, se mi schierassi per una parte o per l’altra sulla base della mia inclinazione politica tradirei il mandato che ho ricevuto, gli amici e chi ha creduto in Siamo Pietrasanta. I voti non sono miei ma dei cittadini che hanno dato fiducia al sottoscritto, al programma e a quanti ci hanno messo la faccia.

“In questi giorni in molti mi hanno chiesto di allinearmi a destra o a sinistra, ma la stragrande maggioranza delle persone mi ha chiesto di non disperdere il suo voto e farmi garante dell’attuazione del programma amministrativo. Gli stessi candidati al consiglio hanno le loro inclinazioni, per cui dare una linea a prescindere dal programma sarebbe mettere in discussione l’intero progetto. Per questo siamo aperti al dialogo con tutti solo se può concretizzarsi in un apparentamento formale, che porterebbe in consiglio comunale tre dei nostri candidati. È troppo comodo chiedere i voti al nostro elettorato senza dargli voce. Non barattiamo 1.901 voti con incarichi esterni all’assise. Se avessi voluto un assessorato lo avrei accettato quando mi hanno chiesto di ritirare la candidatura. Non cerco poltrone o incarichi, il mio obiettivo è dare voce agli interessi della città. Un assessorato si ottiene su nomina, con tre consiglieri comunali invece saremmo sicuri di attuare il nostro programma. Se si chiede ai cittadini di esprimersi al ballottaggio, è giusto che siano rappresentati adeguatamente. Altrimenti, se devono contare sulla mia unica voce in consiglio, possono farlo già ora, non hanno bisogno di tornare alle urne”.

Mazzoni annuncia i punti del programma che intende inserire nel contratto di governo: “Le nostre priorità sono il taglio dei costi della politica, la difesa dell’ambiente con la chiusura di Cava Fornace, investimenti sulla sicurezza e l’attuazione dei nostri progetti sulla scuola. Qualunque intesa è condizionata all’impegno su questi punti. Smentisco ogni voce di accordi o accordicchi già fatti, ci confronteremo sui temi del programma e sulla rappresentatività del nostro elettorato in consiglio comunale. Puntiamo a un accordo di mandato sui temi concreti, nell’unico interesse di Pietrasanta”.