Cava Fornace: “Non si può chiudere con un atto politico, serve condivisione”

Cava Fornace: “Non si può chiudere con un atto politico, serve condivisione”

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Ci sono ambiti nei quali la politica non si può imporre. Ci stiamo muovendo nel solco dei diritti acquisiti per impostare un percorso con l’amministrazione comunale”. Così l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni sulla chiusura di cava Fornace a Pietrasanta.

L’assessore era stata sollecitata da una richiesta avanzata in Aula dal capogruppo del Movimento 5 stelle e presidente della commissione d’inchiesta sulle discariche sotto sequestro e ciclo dei rifiuti in Toscana, Giacomo Giannarelli.

Questione già affrontata dal Consiglio regionale nel 2017 con mozione unitaria, primo firmatario il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli, e con la quale si impegnava la Giunta “verso una chiusura il più celere possibile”. Ed è proprio su questo dispositivo che l’assessore ha spiegato il percorso che si sta cercando di mettere in atto: “Il termine indicato in quella mozione è rispettabile a patto ci siano condizioni di fatto e di diritto”.

Gli atti relativi all’impianto e rilasciati dalle amministrazioni locali sono “perfettamente vigenti” e costituiscono un “diritto nelle mani del gestore che non può essere revocato sulla base di un atto politico” ha ricordato Fratoni. “Se si vuole accelerare sulla chiusura, è necessario attivare un percorso condiviso” ha chiarito.

Apprezzamento per la “tempestiva risposta” è stata espresso da Giannarelli che ha comunque precisato: “Occorre seguire la vicenda senza distogliere l’attenzione”. Ricordando che Pietrasanta ha appena eletto un nuovo sindaco (Alberto Giovannetti), il capogruppo M5s ha espresso il timore che si vada “oltre le autorizzazioni rilasciate” e quindi “verso un ampliamento”. “Mi auguro che la commissione Ambiente, competente in materia, sarà informata a breve sullo stato di avanzamento del percorso annunciato dall’assessore” ha concluso.

All’ordine del giorno dei lavori d’Aula resta iscritta la mozione presentata da Monica Pecori (Tpt) e dai consiglieri del Pd Stefano Baccelli e Giacomo Bugliani,che chiede proprio di “accelerare la chiusura della discarica Cava Fornace”.