Incendio Cerù: “Nessun rischio per la salute né per l’ambiente”

Incendio Cerù: “Nessun rischio per la salute né per l’ambiente”

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Non ci sono rischi per l'ambiente né per la salute a seguito del devastante incendio scoppiato venerdì scorso alla Ferredil Cerù di Pietrasanta. Un sospiro di sollievo si può tirare, sette giorni dopo l'emergenza, leggendo l'esito degli ultimi esami eseguiti da Arpat e Asl.

I tecnici dell’agenzia per l’ambiente hanno certificato che nel rogo si sono disperse nell’aria sostanza microinquinanti come Ipa e diossine, con la massima ricaduta al suolo registrata nel giorno successivo all’incendio, ma con valori rimasti ampiamente nei limiti.

Le ricadute di questi inquinanti a terra, ovvero su ortaggi e frutta, non hanno portato a superamenti, tanto da indurre Arpat a escludere problemi di natura ambientale. “Nessun rischio per la salute per il consumo di vegetali” , scrive invece la Asl, che in una lettera inviata ai sindaci della Versilia ha dichiarato superato le misure precauzionali di lavaggio accurato.

“Nessun pericolo per la salute dei cittadini ma solo tanto spavento e tanta preoccupazione. La vita può tornare alla normalità” – commenta il sindaco Alberto Giovannetti. “Spero che l’azienda che ha subito i danni dell’incendio” – prosegue – “riprenda presto la sua piena attività perché è un pezzo importante dell’economia locale e dell’occupazione.”

Intanto le indagini sulle cause dell’incendio vanno avanti. Il capannone semidistrutto è adesso sotto sequestro da parte della magistratura, che sta non solo ricostruendo la dinamica dei fatti ma anche valutando le condizioni dei sistemi anti-incendio della struttura.