La carta protagonista in “Caos e silenzio” di Cartasia

La carta protagonista in “Caos e silenzio” di Cartasia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Hanno aperto ufficialmente i battenti le mostre della biennale Cartasia dedicata alla Paper Art. Sedi espositive Palazzo Ducale e Mercato del Carmine, ma il centro storico ospita le opere monumentali di artisti di tutto il mondo.

 

“Caos e silenzio”, questo il tema attorno a cui si è sviluppata la progettazione dell’edizione 2018 della Biennale e che collega come un sottile filo rosso la mostra outdoor con quelle indoor. Protagonista principale, ovviamente, la carta. Sottile e delicata, ritagliata, incollata, lavorata dalle sapienti mani degli artisti o piegata in semplici origami da quelle dei bambini o, ancora, usata per costruire oggetti di design o strutture architettoniche che strizzano l’occhio a innovazione e sostenibilità.

Le mostre hanno aperto i battenti ufficialmente nei giorni scorsi, ma già da qualche tempo era possibile ammirare le monumentali installazioni del centro storico.

Punto focale della Biennale è Palazzo Ducale che negli oltre 2000 metri quadrati delle sale monumentali ospita una parte consistente della mostra indoor. L’altro spazio espositivo al chiuso è stato ricavato nell’ex mercato del Carmine, che fa da cornice ad alcune opere veramente suggestive e che per la prima volta dopo i recenti lavori di ristrutturazione diviene contenitore di un evento di questo genere.

Le grandi opere monumentali allestite in centro storico – che rendono unica Lucca Biennale rispetto alle altre manifestazioni dedicate alla Paper Art – sono state realizzate in numerosi spazi del centro, da Palazzo Pretorio a piazza Cittadella, San Frediano, San Francesco e piazza Guidiccioni. La biennale sarà visitabile fino al prossimo 27 settembre.