Pronto soccorso Versilia: “Troppi abusano del servizio di emergenza”

Pronto soccorso Versilia: “Troppi abusano del servizio di emergenza”

Redazione

di Redazione

CAMAIORE - Un Pronto Soccorso che macina quasi 80mila accessi l'anno, ma di cui troppo spesso i pazienti abusano senza che vi sia reale necessità. E' il quadro presentato dal direttore Giuseppe Pepe al Consigliere regionale Paolo Marceschi (Fdi), che ha visitato l'ospedale Versilia.

“Un ospedale importante come numeri e prestazioni che dovrebbe ricevere una eguale assistenza in termini di dotazioni” – ha commentato il Consigliere di opposizione, che ha incontrato Giuseppe Pepe, Direttore del Pronto Soccorso e Grazia Luchini, Direttrice dell’Ospedale della Versilia.

Al Pronto Soccorso versiliesi si registrano 6.500 accessi al mese a fronte di una popolazione versiliese di 200mila persone. Poco meno di 80mila accessi all’anno. Durante l’estate i numeri ovviamente lievitano ad 8-9mila accessi mensili visto che la popolazione tocca le 500mila unità. L’84% dei ricoverati in codice giallo vengono visitati in circa trenta minuti, tiene a sottolineare il dott. Pepe.

Sul fronte delle criticità, al Pronto soccorso non si trova la strumentazione della Tac a cui i pazienti sono costretti a sottoporsi in altri reparti, fa notare il Consigliere Marcheschi. Eppure il decreto Balduzzi imporrebbe la presenza di strumentazioni Tac anche al Pronto soccorso. Si evidenzia poi un massiccio arrivo di ambulanze al Pronto soccorso, da tutto il territorio, anche per codici che niente hanno a che vedere con l’emergenza medica. Un ricorso abusato del presidio sanitario che appesantisce e complica il lavoro di medici e infermieri.