Fiamme alla bonifica di Bozzano: l’ombra del dolo e l’incubo della torba

Fiamme alla bonifica di Bozzano: l’ombra del dolo e l’incubo della torba

Redazione

di Redazione

MASSAROSA - Un incendio di notevoli dimensioni ha coinvolto la zona della bonifica a Bozzano: nella tarda serata di martedì le fiamme hanno avvolto terreni e canneti, e bruciato una decina di bilance, le tipiche baracchine dei pescatori su palafitte nei canali del lago di Massaciuccoli

La zona è disabitata: non ci sono state persone coinvolte, nè danni ad abitazioni. Incenerite, danneggiate e in qualche caso distrutte completamente le baracchine di pesca che si trovano nella zona.

Tempestivo e provvidenziale l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno domato il fuoco con diverse ore di lavoro, impedendo che le fiamme, sospinte dal vento, si propagassero verso mare in direzione Viareggio.

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, il fumo è rimasto denso anche nel pomeriggio. La minaccia adesso è la torba e i cattivi odori che la provoca con la combustione. .

Il sindaco Franco Mungai, presente nella notte e al primo mattino per seguire le operazioni, ha emanato un’ordinanza nella prima mattina affinchè i proprietari dei terreni provvedano all’allagamento per spegnere definitivamente la combustione della torba.

L’incedio di Bozzano segue la drammatica scia di fiamme partita con il devastante rogo sul Monte Serra e proseguita, sempre la notte scorsa, ad Avane nel Comune di Vecchiano. Altri incendi, di dimensioni minori, sempre a Bozzano si sono verificati nelle notti scorse. Al momento la pista più accreditata è quella dolosa. Non si esclude, naturalmente, che gli episodi sia collegati.