Il futuro e l’industria 4.0 al MIAC 2018

Il futuro e l’industria 4.0 al MIAC 2018

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Innovazione, industria 4.0, robotica e tutela ambientale al centro del MIAC 2018. 276 aziende presentano i loro prodotti ad una platea- stimata nei tre giorni di manifestazione - di oltre 6.000 addetto del settore.

Queste sono solo alcune delle innovazioni tecnologiche presentate al MIAC 2018. 276 le aziende presenti nell’esposizione del Polo Fiere, provenienti da tutto il mondo, con una crescente presenza anche del mercato asiatico. Ma indubbiamente la parte del leone è rappresentata da aziende radicate sul territorio, prima tra tutti la Fabio Perini di Mugnano. Alla tre giorni lucchese è previsto l’afflusso di oltre 6000 operatori del settore, Lucca infatti è il cuore del distretto cartario più grande d’Europa. Un distretto comprendente tissue ed ondulato, che rappresenta il comparto più importante della provincia di Lucca e che, insieme alla produzione realizzata a Pistoia, conta circa 250 stabilimenti produttivi,  con 7.260 addetti il 95% dei quali sono concentrati nelle 120 aziende più grandi, per oltre 4 miliardi di fatturato. Numeri ancora più importanti se si prende in considerazione anche il comparto della produzione meccanica per il settore cartario, con 105 stabilimenti, 2.260 addetti, 925 milioni di fatturato stimati ed export intorno all’85%.