Il Premio Fedeltà 2019 vuole il due volte iridato Gianni Bugno

Il Premio Fedeltà 2019 vuole il due volte iridato Gianni Bugno

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CICLISMO - Il Premio Fedeltà 2019 cerca personaggi di primo piano dello sport italiano e mondiale. Gianni Bugno è senza dubbio uno di questi: uno dei più grandi ciclisti nella storia del ciclimo italiano. Basterebbe ricordare tra le sue numerose vittorie i due titoli mondiali nel 1991 e 1992 e un fantastico Giro d'Italia nel 1990 con la maglia rosa indossata dalla prima all'ultima tappa.

L’organizzatore Walter Nieri, che si avvale del prezioso supporto del patron di Amore & Vita – Prodir Ivano Fanini, spera di riuscire finalmente a portare a Lucca il 54enne monzese che attualmente ricopre la carica di presidente mondiale dell’Associazione Ciclisti: Bugno è addirittura al terzo mandato. (nela foto Bugno al Giro 1990 in maglia rosa con il ciclista Convalle di Amore & Vita vincitore della tappa). La presenza di Bugno andrebbe a completare un cast fantastico per quanto riguarda il ciclismo. Al Premio Fedeltà sono passati infatti i più grandi: Merckx, Gimondi, Moser, Hinault, De Vlaeminck, Maertens, Bitossi e tanti altri ancora.