
“I fungaioli del sabato e della domenica sono diventati sempre più numerosi – dice il primo cittadino di Stazzema – e stanno devastando il territorio spesso causando disagi in una zona sempre più delicata e che necessita di essere tutelata”. Una richiesta nuova e inconsueta in Alta Versilia, che potrebbe registrare effetti rilevanti sul turismo e che pone dei dubbi sulla modalità, ad esempio, con sui si distinguerà un cittadino del comune, da un altro non residente. “Questa aggressione al territorio – insiste il sindaco – lo impoverisce con danni ambientali che ricadono poi sui cittadini – quindi crediamo sia giusto limitare secondo quanto prescritto dalla normativa la raccolta dei prodotti della nostra terra salvaguardando un territorio che altrimenti rischia di impoverirsi. Per questo chiediamo alla regione Toscana il divieto assoluto di raccolta dei funghi nel periodo che va dal 30 giugno al 31 ottobre per il 2018, 2019 e 2020, fatti salvi i diritti dei residenti. Il divieto di raccolta, non dovrà applicarsi ai titolari delle autorizzazioni alla raccolta dei funghi a fini scientifici e didattici.
di Redazione
Maurizio
3 Ottobre 2018 alle 20:03
E qui uno la mattina si alza e dice chiudere la caccia di domenica,niente funghi il fine settimana,tutti vietano tutto,basta che non vengano tutti sul molo a pescare il sabato e la domenica,sennò vietiamo la pesca il fine settima ai non residenti
Maurizio
3 Ottobre 2018 alle 20:04
E qui uno la mattina si alza e dice chiudere la caccia di domenica,niente funghi il fine settimana,tutti vietano tutto,basta che non vengano tutti sul molo a pescare il sabato e la domenica,sennò vietiamo la pesca il fine settima ai non residenti
Aliso
3 Ottobre 2018 alle 23:07
Vogliamo che le frontiere tra nazioni restino aperte, poi mettiamo i reticolati tra comuni… Qualcosa non mi torna.
Ivo longaron
4 Ottobre 2018 alle 6:11
Ma il sindaco verona li ha mai visti i boschi in alcuni posti non ci si entra piu …proprio perché manca la mano dell uomo .
Massimo
11 Settembre 2019 alle 1:41
Qua dalle mie parti ( borgotaro) appennino tosco Emiliano Il sabato e la domenica per andare nel bosco si fa la fila però nessuno chiude il bosco! Chiudiamo boschi , fiumi e mari intanto che ci siamo !! Il proibizionismo in Italia non avrà mai fine
Vasco Franceschi
4 Ottobre 2018 alle 13:55
Se queste sono le prerogative che stanno alla realizzazione del Comune dell Versilia Storica,SIAMO MESSI BENE!
Ma del resto il Sindaco Verona non è insolito per queste esternazioni.
marco benedetti
4 Ottobre 2018 alle 18:14
E’ una cosa anticostituzionale,lo sa il sindaco che la maggior parte delle persone può andare solo nel fine settimana a cercare i funghi?
Una limitazione del genere porterà soltanto a far diventare bracconieri le persone per bene .
Alessandro
5 Ottobre 2018 alle 11:40
Mi pare normale. E’ ciò che viene fatto in tutti i paesi del mondo civile.
Ed anche i residenti devono avere dei limiti di raccolta. Anche durante il fine settimana.
Altrimenti distruggiamo tutto, incendiamo tutto, asfaltiamo anche le Apuane perchè chiunque possa usufruirne a piacimento. Via tutti i divieti. Cancelliamo tutte le leggi. Vai con la pedofilia, la tortura, ecc.
Enrica
6 Ottobre 2018 alle 21:22
Non sono belli i divieti ma spesso sono la conseguenza della maleducazione e l’inciviltà delle persone, ve lo dice una che è una appassionatissima della ricerca di funghi, ma quando vedo quelle orde di persone che incivilmente si recano alla raccolta insensibili alle regole da rispettare (raccolta di esemplari sottomisura, limite di quantità, contenitori non idonei) sono amareggiata; comunque sarebbe utile educare i cittadini con corsi appropriati al rispetto della natura compresa la raccolta dei funghi.
Stefania
12 Ottobre 2019 alle 7:18
A me sembra tanto una discriminazione territoriale vivo al comune limitrofe e non posso andare nel bosco a far funghi quando il bosco è di tutti. È un po come dire che i residenti di Stazzema vengono al mare ma non possono fare il bagno nel week end.