E’ morta la studentessa investita sulle strisce la notte di Halloween

E’ morta la studentessa investita sulle strisce la notte di Halloween

Redazione

di Redazione

MARINA DI PIETRASANTA - Non ce l'ha fatta Michela Sotgia. La 19enne di Dorgali in provincia di Nuoro, studentessa universitaria alla facoltà di fisica a Pisa, è morta all'ospedale di Cisanello in seguito ai gravi traumi riportati nell'incidente in cui è rimasta coinvolta con altri due coetanei

Non ce l’ha fatta Michela Sotgia. La 19enne di Dorgali in provincia di Nuoro, studentessa universitaria alla facoltà di fisica a Pisa, è morta all’ospedale di Cisanello in seguito ai gravi traumi riportati nell’incidente di giovedì in cui è rimasta coinvolta con altri due coetanei  mentre, uscendo da una discoteca sul viale a mare, dove avevano festeggiato Halloween, sono stati investiti sulle strisce pedonali da una Seat Leon, grigia condotta da un 31enne nato in Germania, ma residente a Lucca, che non si è fermato. Al suo paese venerdì mattina nella chiesa era stata organizzata anche una veglia di preghiera.Solo a distanza di ore nella mattinata di gioved, l’investitore, con il suo avvocato, Federico Corti si è presentato presso la caserma dei carabinieri di Lucca, senza sapere spiegare il perchè della sua fuga. Non ci sono ancora i risultati degli esami tossicologici a cui il giovane è stato sottoposto dalla polizia stradale che conduce le indagini.

I genitori della ragazza hanno autorizzato la donazione degli organi.

Gli altri due giovani coinvolti nell’incidene sono gravi, un pugliese di Ostuni in provincia di Brindisi è ricoverato all’ospedale di Livorno ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico, mentre l’altro originario di Macerata, abitante a Camerino, figlio del rettore dell’Università è ricoverato all’ospedale Versilia in terapia intensiva.

L’ennesimo incidente sul viale a mare ha riproposto la sua pericolosità e a tal proposito il sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti promette di intervenire installando dissuasori, più illuminazione pubblica e telecamere di sorvegliaanza per renderlo più sicuro.