Metà novembre, ormai ci siamo: e venne l’ora della battitura delle castagne

Metà novembre, ormai ci siamo: e venne l’ora della battitura delle castagne

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

VALLE DEL SERCHIO - Il calendario ci ricorda che siamo entrati nella seconda metà del mese di novembre. In questo periodo soprattutto in queste vallate non è difficile sentire il rumore dei motori a scoppio che azionano le macchine per battere le castagne.

 

Ci troviamo a Trassilico nel comune di Gallicano, in una una zona da sempre vocata alla coltivazione e alla raccolta delle castagne. In questi boschi, ma più esattamente in queste selve, si raccolgono tante ottime varietà peraltro molto adatte per produrre una gustosa farina dolce. Tra le più apprezzate: “le santine, selvane le cardacce ed altre ancora.

Dopo oltre 40 giorni di essiccazione e affumicatura dentro i metati le castagne vengono battute in modo da essere poi portate al mulino. Per svolgere al meglio questo lavoro si adopera ancora oggi come nel secolo scorso una macchina realizzata dagli anni ’30 in poi dalla ditta Biagioni di Mologno di Barga e la sorpresa è stato trovare Enrico Biagioni, un giovanotto 84enne: prima suo padre e poi agli stesso costruttore delle prestigiose macchine :

In realtà come abbiamo già avuto modo di sottolineare la stagione fruttifera della castagne era partita benissimo poi la siccità ha condizionato molto il risultato finale.

Un ampio e dettagliato servizio sulla battitura delle castagne, e sulla ditta che costruì l’apposita macchina per mezza Italia, vi sarà proposto nella puntata di sabato 24 novembre de “I colori del Serchio” curata e condotta da Abramo Rossi.