CALCIO C - Comunque la si voglia mettere la Lucchese è ultima in classifica. Poco importa se i rossoneri devono fare i conti con 11 punti di penalizzazione. Squadra e societa' non sono due cose distinte. A fare la graduatoria sono i punti. E oggi la Lucchese e' maglia nera della serie C con 7 punti e -4 sulla avversaria piu' vicina.

Quanto visto domenica contro l’Olbia è lo specchio di una compagine (anche in questo caso societa’ e squadra) che stenta a trovare il bandolo della matassa. Un solo tiro in 95 minuti di partita per i ragazzi di Favarin che dopo aver subito il vantaggio dei sardi silato dall’intramontabile Ragatzu, non hanno saputo mettere sul campo una reazione degna di questo nome. Circolazione di palla troppo lenta, gioco sulle fasce praticamente inesistente e al di la’ di un impegno che non e’ mai venuto meno, la sensazione che anche la testa di questi ragazzi sia da un’altra parte. Colpevole della batosta da 11 punti arrivata dagli organi federali, la societa’ deve almeno occuparsi di dare serenita’ a uno spogliatoio che il solo Favarin non puo’ gestire da solo. E meno male che all’ultimo respiro De Feo ha pescato dal cilindro un numero da altra categoria consentendo ai rossoneri di salvare almeno la faccia. Altrimenti saremo a commentare uno sprofondo dai toni ancor piu’ drammatici.