Proroga delle concessioni, i balneari: “Una vittoria a metà”

Proroga delle concessioni, i balneari: “Una vittoria a metà”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Perde i pezzi l'emendamento salva-balneari. Non più un massimo di 25 anni, ovvero 15 anni più un rinnovo di 5 + 5 (come trapelato inizialmente) ma solo 15 anni di proroga per allontanare lo spettro delle aste delle concessioni demaniali marittime.

Il testo, allegato alla legge di stabilità e firmato da Lega e M5S, è ancora in fase di redazione. La discussione in Commissione al Senato è questione di ore: solo lì saranno chiari i dettagli. Dettagli di non poco conto. Come la durata della proroga: si partirà dalla scadenza del 31 dicembre 2020, fino al 2035? Oppure dall’entrata in vigore della manovra, ovvero da subito, “mangiando” due anni di concessione, che scenderebbero a 13?

In attesa di chiarimenti, c’è cauto ottimismo tra le associazioni di categoria dei balneari, che esultano solo a metà, in attesa della riforma strutturale delle concessioni.