Anche la Provincia va contro il pirogassificatore Kme

Anche la Provincia va contro il pirogassificatore Kme

Redazione

di Redazione

LUCCA - Approvata in consiglio provinciale la mozione di Nicola Boggi (PD) che respinge l’idea del pirogassificatore alla KME di Fornaci di Barga. Nel documento si chiede inoltre un tavolo che, oltre alla Regione, coinvolga il Ministero dell’Ambiente e il Mise.

 

Il Consiglio provinciale di Lucca respinge l’idea del pirogassificatore alla KME. Approvata una mozione per creare un tavolo istituzionale fra enti locali e alla Regione Toscana, Ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente per condividere un piano di rilancio dello stabilimento produttivo KME di Fornaci di Barga. Un piano che riesca a coniugare sviluppo, tenuta occupazionale e tutela dell’ambiente definendo soluzioni tecnologiche in grado di garantire una produzione di energia compatibile con il contesto ambientale. Le richieste fanno parte della mozione sulla KME firmata dal consigliere del PD Nicola Boggi approvata dal Consiglio provinciale di Lucca con i voti favorevoli del gruppo del Partito Democratico e del consigliere di opposizione Frati (Alternativa Civica centrodestra). Il consigliere di minoranza Simonini ha votato contro e il consigliere Maurizio Marchetti (sempre di Alternativa civica centrodestra) si è astenuto. La mozione impegna il presidente della Provincia Luca Menesini a farsi promotore delle intenzioni del documento che da una parte plaude alla volontà manifestata dall’azienda di effettuare nuovi investimenti ma, dall’altra, prende le distanze dalle modalità con cui l’azienda intende procedere per contenere i costi legati alla produzione dell’energia dando un giudizio negativo sull’ipotesi sulla realizzazione di un impianto di generazione dell’energia elettrica che comprenda un processo di pirogassificazione, tenuto conto delle caratteristiche geografiche, geomorfologiche e turistiche della Valle del Serchio. Il presidente della Provincia Menesini ha assicurato il suo tempestivo interessamento senza nascondere la sua contrarietà al progetto del pirogassificatore. “Il nostro compito di amministratori pubblici – ha detto – è quello di promuovere lo sviluppo, anche economico, delle nostre comunità, ma al tempo stesso dobbiamo coniugare questo sviluppo con la tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente”.