La Regione ordina l’abbattimento di quattro alberi nel centro storico

La Regione ordina l’abbattimento di quattro alberi nel centro storico

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - Nelle prossime settimane l'amministrazione comunale provvederà all'abbattimento di quattro platani a causa del temibile Ceratocystis platani, il cosiddetto cancro colorato del platano che ha portato alla morte nello scorso decennio della quasi totalità di antichi esemplari di questa specie presenti sulla passeggiata delle Mura.

Due degli alberi in questione si trovano lungo il lato orientale di piazza Napoleone a poca distanza dell’Hotel Universo. Gli altri due in via Beato Passi alla sortita del baluardo La Libertà – Cairoli. Lo scorso 30 novembre gli ispettori fitosanitari della Regione Toscana, nel corso dell’attività di monitoraggio sul territorio, hanno effettuato un sopralluogo e segnalato tre piante colpite. Seguendo le disposizioni di legge il Servizio fitosanitario regionale ha prescritto lo scorso 8 gennaio l’abbattimento delle stesse più un quarto albero, in piazza Napoleone, perché contiguo all’esemplare malato, questo nel tentativo di bloccare il diffondersi del contagio, seguendo le disposizioni fitosanitarie. Inoltre il Comune si dovrà fare carico della distruzione del materiale di risulta entro novanta giorni. L’amministrazione comunale in questi anni ha monitorato costantemente la salute dei platani monumentali di piazza Napoleone attraverso l’affidamento di ricognizioni tecniche, facendo eseguire tomografie (le ultime datano al maggio 2018) e operando regolari potature seguite scrupolosamente da agronomi specializzati nel settore, ricorrendo all’eliminazione solo quando accertato un grave pericolo di stabilità. L’abbattimento delle piante colpite dal patogeno e di quella sana, ma immediatamente contigua a pianta malata, è imposta dalla legge e purtroppo indispensabile per scongiurare l’allargamento dell’epidemia. L’amministrazione comunale, appena ci saranno le condizioni, provvederà a ripiantare nuove cultivar di platano selezionate per resistere a questo flagello.