Grave agente di polizia aggredito con un mattone in Pineta a Viareggio

Grave agente di polizia aggredito con un mattone in Pineta a Viareggio

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - E' in gravi condizioni, ma per fortuna non in pericolo di vita, il poliziotto ferito mercoledì sera da uno spacciatore durante un servizio antidroga nella Pineta di Ponente a Viareggio.

Il giovane agente, 28 anni, era in borghese quando è stato aggredito da un pusher nordafricano che lo ha colpito alla testa con un mattone, per poi darsi alla fuga scomparendo. Ferito seriamente alla fronte, con una frattura dell’orbita oculare e un’emorragia cerebrale, è stato portato d’urgenza prima all’ospedale Versilia e poi a Livorno, dove ha subito un delicato intervento chirurgico alla tempia: per ricomporre la frattura frontale gli è stata applicata una placca. E’ fuori pericolo e cosciente: resta sotto controllo per 48 ore, prima di un eventuale trasferimento al Versilia.

A far visita al giovane agente dopo l’intervento sono stati il Prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti e il Questore Vito Montaruli, oltre al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Dell’aggressore non c’è traccia. Sono in corso le indagini da parte del Commissariato.

Insorge intanto il sindacato nazionale dei poliziotti Sap che chiede la dotazione dei taser. “Una vicenda incredibile” – secondo il segretario generale Stefano Paoloni. “In questo caso il taser avrebbe permesso, senza contatti ravvicinati, di fermare l’aggressore che per poco non ha ucciso il collega. Lo straniero – spiega ancora – era armato di pietre, pertanto il collega non avrebbe potuto ricorrere all’arma in dotazione, altrimenti avrebbe rischiato la contestazione di mancata proporzionalità tra difesa e offesa.”