Satira e nostalgia sui carri del Carnevale pietrasantino

Satira e nostalgia sui carri del Carnevale pietrasantino

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Satira e nostalgia sui carri del Carnevale di Pietrasanta. Contrade al lavoro negli hangar per gli ultimi decisivi ritocchi ai dodici carri di cartapesta, ed altrettante mascherate, protagonisti delle tre sfilate nel centro storico di Pietrasanta.

Primo appuntamento domenica 10 febbraio. Le altre due sfilate sono invece in calendario domenica 17 e domenica 24 febbraio. Sfilata di recupero, in caso di pioggia, il 3 marzo. Il Carnevale, edizione 2019, rende omaggio ai grandi personaggi che hanno fatto la storia: da Neil Armstrong a Kate Haring passando per Fernando Botero ed il Re del Pop. Almeno è questo quello che si intravede dai bozzetti presentati dalle contrade.

La contrada Marina scenderà in pista con il carro “Amarcord” che celebra i cinquant’anni dello sbarco dell’Apollo 11 sulla Luna. Neil Armstrong non sarà il solo a “mettere piede” per la prima volta al Carnevale di Pietrasanta. Sui carri trovano posto anche Keith Haring (Antichi Feudi), Micheal Jackson (La Collina), il Moulin Rouge di Toulouse Lautrec (La Lanterna), il pietrasantino d’adozione Botero in veste “Rocks” (Strettoia). Ed ancora le farfalle (Brancagliana), il circo nel evidente richiamo al magico Cirque du Soleil (Pontestrada), i pirati all’arrembaggio (Valdicastello). Ci sono anche i colori del Brasile (La Corte) e dell’Africa (Africa-Macelli). Non manca, ovviamente, l’attualità in chiave satirica ma anche di denuncia come nel caso della contrada Pollino-Traversagna con il tema dell’inquinamento dei mari e delle acque. E’ un Carnevale dolcissimo invece quello de Il Tiglio/La Beca “Beca dolce Beca”.