Ambientalisti scrivono a Jovanotti: “Concerti al muraglione rischiosi per il parco”

Ambientalisti scrivono a Jovanotti: “Concerti al muraglione rischiosi per il parco”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO – Garanzie per la salvaguardia dell'ambiente della Marina di Levante. A chiederlo sono gli ambientalisti della Versilia che, preoccupati per l'impatto sul territorio dei due concerti di Jovanotti del 30 luglio e 31 agosto al Muraglione, hanno scritto direttamente al cantante.

Un simile evento, che punta per altro a sensibilizzare i giovani sulle buone pratiche ambientali e sul tema delle plastiche, secondo Associazione Tutela Ambientale della Versilia, Amici della Terra Versilia, Lipu Massaciuccoli, Legambiente Versilia, WWF Alta Toscana, “può rivelarsi eccessivamente impattante per l’ecosistema locale.”

La zona dei concerti, da circa 20mila spettatori l’uno, è fuori dai confini del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e dalle sue aree protette. Ma “c’è un’unica strada di accesso dalla città, inevitabilmente tantissima gente si riverserà, prima e dopo il concerto, all’interno del bosco e sulle dune, non sarà possibile controllarla e contenerla. Che dire poi dell’effetto che le emissioni sonore potranno avere sull’avifauna protetta?”
Il timore degli ambientalisti è che i concerti di Jovanotti possano fare da apripista per eventi simili nel futuro, moltiplicando dunque i rischi per l’ambiente. Eventi che potrebbero contribuire (secondo gli ambientalisti) a giustificare la realizzazione della già contestata Via del Mare o asse di penetrazione.

“Ti chiediamo di farti garante” – è l’appello a Jovanotti – affinchè vengano adottati tutti gli accorgimenti possibili e necessari per far sì che la salvaguardia dell’ambiente naturale non venga compromessa.”

Vedremo quale sarà la reazione di Jovanotti. Vale la pena ricordare però che a Ladispoli, nel Lazio, per motivi simili la tappa del concerto è stata cancellata a gennaio e spostata nel Comune accanto. La spiaggia scelta a Ladispoli sorgeva infatti vicino all’area di nidificazione del fratino, un piccolo trampoliere inserito nell’elenco delle specie più minacciate di estinzione del nostro Paese. Gli ambientalisti a dicembre avevano sollevato la questione. Provocando la reazione della produzione del Jova Beach Tour.