E’ morto Luigi Piacentini, fondatore di Savema

E’ morto Luigi Piacentini, fondatore di Savema

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Lutto nel mondo del marmo per la morte dell'imprenditore pietrasantino Luigi Piacentini, fondatore di Savema. Piacentini, classe 1935, ha dedicato la vita intera all’azienda e al marmo ed è stato uno degli attori chiave dello sviluppo dell’industria lapidea italiana.

E’ Piacentini nel 1968, a trovare tre imprenditori che rilevano le azioni dell’ingegner Carlos Campolonghi, e che saranno suoi soci fino al 1975 proprio in Campolonghi. Poi nello stesso anno, fonda Savema, insieme all’imprenditore pietrasantino Tommaso Volterrani, scomparso 10 anni fa, un decennio dopo la società Magti, e infine nel 1999 è ideatore ed artefice dell’operazione che ha portato alla creazione di Marmi Carrara/Sam, la più importante realtà italiana nell’escavazione di marmi pregiati.

E’ la stessa Savema a dare notizia della sua scomparsa. Da fine ottobre dello scorso anno, Piacentini aveva deciso di lasciare la guida operativa di Savema, rimanendo come presidente onorario della società. Durante la sua lunga carriera, numerosi sono stati anche gli incarichi ricoperti in enti e associazioni di categoria, dall’Associazione Industriali, a Cosmave, Nuova Cosmave, S.p.A., CIL, Comitato del Distretto di Carrara, Cosve.

L’ azienda è rimasta chiusa oggi in segno di lutto. I funerali si terranno domani alle 14:30 a Forte dei Marmi, alla chiesa di Vittoria Apuana.

Messaggi di cordoglio sono arrivato da Confindustria Toscana Nord e dal Comune di Pietrasanta. “E’ stato un imprenditore-manager illuminato. Luigi è stato un pioniere. Anche l’ultima linea automatizzata, che ho avuto il piacere di inaugurare, era stata voluta da lui. Sono vicino alla famiglia in questo momento di dolore e tristezza”: è il messaggio di cordoglio del Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti. “Se la Savema oggi è un punto di riferimento a livello internazionale il merito è senza dubbio suo e di Tommaso Volterrani che sono riusciti a costruire un impero di efficienza, competitività e tecnologia” – è il commento del senatore MAssimo Mallegni. “In bocca al lupo agli eredi – conclude – so per certo che sapranno guidare quest’azienda nel futuro con grande capacità”.

Anche la Fondazione Terre Medicee e il sindaco Riccardo Tarabella esprimono dolore per la scomparsa.