Ragusa si conferma troppo forte; Le Mura Lucca saluta i playoff

Ragusa si conferma troppo forte; Le Mura Lucca saluta i playoff

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

BASKET A1 DONNE - Vince Ragusa 77 A 49 e non è una sorpresa perché anche al Palatagliate le siciliane appaiono la squadra da battere mentre Lucca, non al meglio della condizione fisica non è sembrata poter reggere il ritmo imposto dalle ospiti.

Il finale, arrotondato negli ultimi 5 minuti di partita, quando Serventi ha dato spazio alle giovani Salvestrini e Cibeca, fotografa il diverso momento storico delle due società.

Non è un caso che Harmon, l’Mvp dello scudetto biancorosso sia oggi uno dei pilastri inamovibili a disposizione di coach Recupido, anche stasera 14 punti in 25 minuti.

All’ex ala forte si aggiungono Hamby e Kuster (30 punti in due), Consolini (11 punti nei momenti chiave della gara), la lunghezza del roster nel ruolo delle guardie con Gianolla, Soli e

Romeo ed il gioco è fatto. Troppo per Lucca e forse troppo per tutte le squadre del torneo che non si chiamino Schio o Venezia.

La cronaca si riassume col primo quarto quando Ragusa parte subito con le marce alte e piazza un 26 a 7 eloquente. Lucca è brava e coraggiosa a provare a non affondare e grazie alla zona va all’intervallo sotto coi 19 punti di svantaggio di fine primo quarto.

Alla ripresa il momento migliore delle biancorosse che ci provano fino al -14 ma la tripla di Orazzo a bersaglio del possibile -11 è vanificata da un piede sulla linea laterale.

Recupido non vuole rischiare rimette sul parquet Hamby e mette in cassaforte la gara. Alla sirena è 49-77.

Nell’intervallo della gara, passerella meritata per le ragazze delle Mura spring dell’under 16 che hanno conquistato la coppa Toscana e la scopertura della maglia numero 7 di Kayla Pedersen grande protagonista della vittoria dello scudetto, ritirata da Le Mura Lucca come omaggio alla giocatrice americana che ha deciso di non indossare più divise di squadre italiane.