Aspettando la nuova Lucchese, una Curva Ovest… extraordinaria

Aspettando la nuova Lucchese, una Curva Ovest… extraordinaria

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Era la 38esima puntata, speciale e straordinaria di fine giugno quando ormai si ha più il sapore della spiaggia e del mare che non del calcio, almeno quello giocato. Ma la situazione davvero eccezionale che sta vivendo la Lucchese ci ha indotto a proporre un'altra puntata della storica trasmissione di noitv.

A 20 giorni dalla fantastica impresa di una squadra meravigliosa entrata di forza negli annali dei 114 ani di storia della Pantera, sono ancora le intricate vicende societarie della Lucchese a tener desta e preoccupata l’attenzione generale dell’opinione pubblica. Purtroppo la salvezza conquistata a Bisceglie l’8 giugno scorso non è servita a mantenere la serie C e il professionismo, ma questo era abbastanza prevedibile. E’ anche l’unica certezza al momento in attesa di ulteriori sviluppi e scenari che potrebbero portare già nei prossimi giorni al terzo fallimento nel breve volgere di 11 anni. Abbiamo sviscerato tutto ciò nella trasmissione “Curva Ovest” andata in onda giovedì sera con una puntata speciale e condotta in studio dal collega Gudo Casotti con la gradita presenza di Fabrizio Vincenti, direttore del sito on line “Gazzetta Lucchese”, e dell’opinion leader, al secolo Giulio Castagnoli. Ne è una sortita una trasmissione calda e frizzante. 90′ nei quali come al solito il pubblico da casa ha potuto intervenire tramite sms e whastapp che sono stati davvero tantissimi, quasi un centinaio. Dalla trattativa Romano-Ghiviborgo sfumata ma forse non ancora del tutto; ai problemi strutturali del Porta Elisa e le responsabilità del Comune fino a quelle ben più gravi di una dirigenza latitante per sei mesi che ha stancato tutti. Il destino della Lucchese è ancora tutto da scrivere e solo nei prossimi giorni forse si capirà meglio quali saranno le reali prospettive. Si spera di poter ripartire almeno dalla serie D. I tifosi aspettano con ansia per l’ennesima estate di passione. Da altre parti, e non occorre andare troppo lontano, si fa il mercato, si presentano gli allenatori e si pianifica la prossima stagione. A Lucca nulla di tutto ciò. Ma fino a quando ?