Una petizione per tutelare le donne vittime di violenze

Una petizione per tutelare le donne vittime di violenze

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA -  Garantire maggiore privacy alle donne vittime di molestie o di mobbing nella richiesta di congedo trimestrale da consegnare al datore di lavoro, sia nel settore pubblico che privato. Nasce con questo intento la petizione redatta dalla CGIL della provincia di Lucca in collaborazione con l'associazione Luna.

Attualmente infatti, nella documentazione da allegare alla richiesta di congedo, va inserito la certificazione prodotta dai servizi sociali che attestano l’inserimento della lavoratrice nel percorso di protezione. Certificazione contenente dati sensibili che potrebbero essere oggetto di discriminazione per le stesse lavoratrici. La petizione intende modificare questa norma all’interno del Job Act per fare in modo che sia sufficiente l’anonimo numero di protocollo di pratica dell’INPS. Partita da Lucca, l’iniziativa si pone l’obiettivo di abbracciare l’intero territorio nazionale per poter giungere all’attenzione del Presidente della Repubblica.

Per poter firmare la petizione, inserita anche nella piattaforma Change.org, verranno realizzati appositi incontri di approfondimento si tutto il territorio.